Lapislazzuli: la pietra dei faraoni, simbolo di saggezza e verità celeste

Lapislazzuli: la pietra dei faraoni, simbolo di saggezza e verità celeste

IL Lapislazzuli, con il suo intenso blu oltremare punteggiato da bagliori dorati, affascina l'umanità fin dalla notte dei tempi. Venerato dai faraoni egiziani, utilizzato come pigmento dai grandi maestri del Rinascimento e considerato il “pietra della verità” nella litoterapia il lapislazzuli non è solo un minerale: è un frammento di storia, un legame palpabile con antiche civiltà e una chiave per il risveglio spirituale.

Il suo nome evocativo deriva dal latino “lapis” (pietra) e dal persiano “lazhward” (che significa azzurro). Incarna il colore del cielo notturno stellato, conferendogli un'aura di mistero, potere e immortalità. Questa guida dettagliata esplora le origini mitiche e storiche di questa gemma reale, le sue proprietà mineralogiche uniche come roccia e i suoi profondi benefici per la comunicazione, l'intuizione e l'equilibrio fisico.

Pietre grezze di lapislazzuli sotto un cielo stellato

Storia e miti: un tesoro venerato da 6000 anni

Il lapislazzuli è una delle gemme con l'uso più antico documentato, risalente a più di 6000 anni. I suoi principali giacimenti, situati nelle remote montagne del Badakhshan in Afghanistan, sono considerati i più antichi siti minerari di pietre pregiate del mondo, che hanno alimentato antiche civiltà lungo la leggendaria Via della Seta.

Reali egiziani e mesopotamici

Pietre di Tutankhamon e lapislazzuli per protezione e immortalità

Lo status del lapislazzuli come pietra reale e divina è stato stabilito dalle più grandi civiltà della storia:

  • Antico Egitto: È stato preso in considerazione il lapislazzuli sacro, simbolo del paradiso e residenza degli Dei. Ornava le maschere funerarie dei faraoni, la più famosa delle quali è quella del Tutankhamon. Veniva utilizzato per realizzare amuleti a forma di scarabei o occhi di Horus, che si supponeva offrissero protezione, immortalità e potere divino al defunto. Il pigmento blu intenso, ottenuto per macinazione, veniva utilizzato anche come ombretto (kohl) per gli occhi.

  • Mesopotamia e Sumer: Nell'antica Sumer, il lapislazzuli era associato alla dea Inanna, dea dell'amore, della fertilità e della guerra. Era usato per sigilli cilindrici e gioielli, a simboleggiare ricchezza e potere. Viene addirittura menzionato nelEpica di Gilgamesh.

  • Grecia e Roma: I greci lo chiamavano il “zaffiro degli antichi” e lo associava alla saggezza e al coraggio. I romani gli attribuirono proprietà afrodisiache.

Dalla pittura alla spiritualità

La storia del Lapislazzuli è anche quella dell'arte e della spiritualità medievale e rinascimentale:

  • Pigmento oltremare: Ridotto in una polvere estremamente fine, il lapislazzuli ha dato il blu oltremare naturale, il pigmento più costoso della storia dell'arte, che in certi periodi superava addirittura il valore dell'oro. Era riservata alla pittura delle figure più sacre, come i mantelli dei Vergine Maria negli affreschi di Giotto e nelle opere dei grandi maestri del Rinascimento (come Vermeer in La ragazza con l'orecchino di perla).

Pigmento di lapislazzuli schiacciato

  • Saggezza medievale: Nel Medioevo la pietra veniva indossata o ingerita (dopo averla macinata e mescolata con il latte) per rafforzare le membra, impedire alla mente la paura, il dubbio e l'invidia, e stimolare la robustezza.

Gioielli medievali con pietra lapislazzuli intarsiata

  • Il Maat egiziano: I giudici egiziani indossavano gli emblemi della dea Maat (dea della verità e della giustizia) scolpito nel lapislazzuli, rafforzando così il suo simbolismo di verità assoluta.

Composizione e caratteristiche mineralogiche

A differenza della maggior parte delle pietre pregiate, il lapislazzuli non è un minerale, ma a roccia metamorfica - un aggregato di diversi minerali - che rende la sua struttura e il suo aspetto unici.

Scheda Tecnica e Aggregato Minerale

Famiglia minerale Roccia metamorfica (aggregato) 
Composizione principale - Lazurite 30-40% (la componente blu)
- Calcite (bianca)
- Pirite (dorata)
Formula chimica semplificata (N / A,Quello)8(AlSiO4)6(S,COSÌ4,Cl)2
Durezza (Mohs) Da 5 a 6 su 10 (sensibile ai graffi e agli acidi)
Depositi importanti - Afghanistan (Badakhshan)
- Cile (Coquimbo)
- Russia (Lago Baikal)

 

Le tre componenti essenziali

Perle di lapislazzuli in mostra con pietre grezze

L'aspetto caratteristico del lapislazzuli di alta qualità è dato dall'interazione di tre minerali principali:

  • Lazurite: È il componente più importante (ne occorre almeno il 25% per essere chiamato Lapislazzuli) e quello che conferisce alla roccia il suo aspetto colore azzurro profondo, che va dal blu reale al blu-viola. Quanto più il colore è uniforme, profondo ed intenso, senza tracce di calcite bianca, tanto più pregiata è la pietra.

  • Pirite: Si tratta di piccole inclusioni di solfuro di ferro, di un colore oro metallizzato frizzanti, sono molto apprezzati. Danno al lapislazzuli il suo aspetto cielo notturno stellato, rafforzando la sua connessione con il cosmo e la spiritualità. Tuttavia, macchie troppo grandi o concentrate possono peggiorare la qualità.

  • Calcite: Questo minerale colorato bianco o grigiastro è generalmente presente in piccole quantità sotto forma di venature o screziature. Un'elevata presenza di calcite è indice di qualità inferiore, perché diluisce l'intensità blu della lazurite.

Virtù e proprietà nella litoterapia: saggezza, verità e comunicazione

Nella litoterapia, il lapislazzuli è principalmente riconosciuto come il pietra della verità, della comunicazione e della saggezza interiore. La sua energia è gentile, stabile e profondamente stimolante per la mente.

Litoterapia con lapislazzuli, chakra della gola e chakra del cuore

Azione sui Chakra e sul Piano Mentale

Il lapislazzuli è un maestro indiscusso dei chakra superiori, svolgendo un ruolo chiave nello sviluppo intellettuale e spirituale:

Chiarezza mentale e intuizione (Chakra del terzo occhio)

  • Stimolazione intellettuale: Collegandosi a Chakra del terzo occhio (Ajna), il lapislazzuli stimola l'intelletto, memoria e il concentrazione. È un ottimo alleato per studenti, scrittori e chiunque abbia bisogno di lucidità mentale e rigore nell'analisi.

  • Risveglio spirituale: Calma il “chiacchiericcio mentale” per consentire l'accesso a intuizione visione più pura e chiara. È prezioso nella meditazione, poiché aiuta a connettersi alla saggezza universale e al proprio percorso di vita.

  • Antistress: Il suo blu intenso ha un effetto calmante sul sistema nervoso, aiutandolo a ridurre stress, ansia e i sintomi di depressione, promuovendo così una profonda pace interiore.

Orecchini in lapislazzuli indossati dalle donne

Comunicazione e Verità (Chakra della Gola)

  • Autoespressione: Il lapislazzuli agisce potentemente sul Chakra della gola (Vishuddha). Aiuta a rilasciare i blocchi emotivi e paura del giudizio, permettendoti di esprimere i tuoi pensieri e le tue emozioni sincerità, autenticità ed eloquenza.

  • Fiducia in se stessi: È un meraviglioso supporto per le persone timide, introverse o che hanno difficoltà a posizionarsi. Porta il fiducia in se stessi necessario per affermarne la verità.

  • Onestà e diplomazia: Sebbene incoraggi la verità, promuove anche una comunicazione armoniosa, aiutando a formulare verità difficili con tatto e diplomazia, rafforzando così i legami sociali e romantici.

Il braccialetto di lapislazzuli indossa una donna felice

Benefici fisici

Nella litoterapia, il lapislazzuli è un regolatore e un antinfiammatorio che agisce sulle parti del corpo più colpite, in particolare la gola e la testa:

  • Disturbi della gola e respiratori: È noto per alleviare infiammazione della gola, corde vocali e problemi respiratori (asma, bronchite, tosse), per il suo alto contenuto di zolfo (componente lazurite) che gli conferisce proprietà antibatteriche.

  • Testa e sonno: È spesso usato per alleviare emicranie e mal di testa legati all’affaticamento degli occhi. Posizionata vicino al cuscino, la pietra dovrebbe combattere insonnia e fornire un sonno ristoratore.

  • Sistemi organici: Si dice che sostenga il sistema immunitario, aiuti la rigenerazione cellulare e abbia un effetto benefico sulla pressione sanguigna, sulla tiroide, sui reni e sui disturbi digestivi (vomito, mal di stomaco).

  • Pelle : Le sue proprietà antinfiammatorie vengono utilizzate per lenire irritazioni della pelle, eruzioni cutanee e piccole ustioni.

Bracciale con collana in lapislazzuli sul comodino per un sonno ristoratore

Cura e precauzioni: il rituale della purezza

Il lapislazzuli è una pietra porosa e relativamente morbida (durezza compresa tra 5 e 6), che richiede precauzioni durante la manutenzione per preservarne la lucentezza e le proprietà.

Purificazione (Pulizia Energetica)

Il lapislazzuli è sensibile al calore, ai prodotti chimici (saponi acidi, solventi) e al sale, che possono danneggiare la lazurite e alterare lo zolfo (pirite).

  • Acqua distillata o demineralizzata (delicata): Il metodo più delicato e consigliato è quello di far scorrere velocemente la pietra sotto un getto di acqua tiepida non salata oppure immergerla in acqua distillata, quindi asciugarla immediatamente con un panno morbido.

  • Fumigazione (ideale): Il metodo più sicuro è fumigazione (salvia bianca, incenso) o l'uso di una campana tibetana.

Ricarica (energizzazione)

Pietra dall'essenza celeste, il lapislazzuli si ricarica di energie cosmiche e terrestri:

  • Luce lunare (consigliata): Deve essere esposto alla luce del Luna (luna piena o luna nuova) per amplificare le tue energie di saggezza e intuizione. È da evitare l'esposizione al sole, poiché potrebbe alterarne il colore blu intenso.

  • Ammasso cristallino: Posizionalo su una pila di Cristallo di rocca o un geode di ametista.

Cavigliera in Argento e Pietre Lapislazzuli ricaricate dalla luce lunare

Associazioni di pietre consigliate

Il lapislazzuli funziona armoniosamente con altre pietre blu e con quelle che supportano l'intuizione e la comunicazione:

  • Lapislazzuli + Ametista: Per una potente sinergia sul Terzo Occhio. L'ametista aumenta la spiritualità e il lapislazzuli garantisce chiarezza di visione.

  • Lapislazzuli + Turchese/Amazzonite: Per un lavoro approfondito sul Chakra della Gola. Questo trio promuove una comunicazione fluida, sincera e pacifica e l’equilibrio delle emozioni.

  • Lapislazzuli + Quarzo rosa: La combinazione di saggezza (lapislazzuli) e amore incondizionato (quarzo rosa) incoraggia l'espressione della verità con compassione.

Bracciale con perline di lapislazzuli indossato da un uomo sereno

Utilizzo e usura

Per beneficiare al massimo delle sue virtù di comunicazione e saggezza, il lapislazzuli è idealmente indossato vicino ai chakra che influenza:

  • Pendente: Indossato come collana, agisce direttamente sul Chakra della Gola, favorendo l'eloquenza e l'espressione della verità.

  • Meditazione: Posizionato sulla fronte durante la meditazione, stimola il Terzo Occhio e l'intuizione.

Lapislazzuli: un pezzo di cielo stellato

Il lapislazzuli è molto più di una semplice pietra pregiata; è una testimonianza vivente della storia umana e della nostra infinita ricerca di saggezza e verità. Il suo colore, il blu più nobile e divino, ha adornato i templi dei faraoni, la Vergine Maria nei capolavori del Rinascimento e, oggi, gli strumenti dei praticanti spirituali.

Collegandoci alla nostra verità interiore e incoraggiando una comunicazione chiara e sincera, il lapislazzuli ci ricorda che la conoscenza (il blu) e la perfezione (l'oro delle piriti) risiedono dentro ognuno di noi. È l'alleato perfetto per chiunque desideri allineare pensieri, parole e azioni, per una vita intrisa di saggezza, autenticità e serenità.

Perle di lapislazzuli sul display dei gioielli


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